1 settembre 2019

L'Occasionale Lealtà Del Traditore - William Irtish (romanzo, 2019)

In un mondo di spie e di traditori, la lealtà è una merce rara

    Dicembre 1944, campo di concentramento di Goleszów. Un prigioniero viene picchiato a sangue da una guardia delle SS. Successivamente viene salvato da un altro prigioniero del campo, attraverso uno stratagemma ben architettato. Maggio 1980, Berlino Ovest. Quella che si sta giocando è una partita a scacchi tra Stati Uniti e Unione Sovietica, e più nello specifico, tra CIA e KGB. La partita è giocata sul filo di un affilatissimo rasoio, che come la lama di un coltello colpisce le pedine una dopo l'altra. Le pedine, ovvero gli agenti segreti e i loro assistenti, si muovono con agilità e discrezione sopra la scacchiera, passando di frequente da una fazione all'altra.

    Le pagine di questo palpitante romanzo, abilmente raccontato, sono intrise da una tensione costante, che rende il ritmo frenetico e che invoglia il lettore a divorarne un capitolo dopo l'altro per scoprire cosa accade poi. L'intreccio narrativo è tessuto dai diversi personaggi che agiscono in differenti luoghi tra l'Europa e la Russia, a volte nello stesso momento, scaturendo salti spaziali da una città all'altra e da un personaggio all'altro. I capitoli sono brevi e scritti in modo da lasciare sempre qualcosa in sospeso, per invogliare a proseguire immediatamente la lettura.

    In un mondo fatto di corruzione, sotterfugi, complotti e spie doppiogiochiste, come era quello degli anni della guerra fredda, la lealtà è una merce rara. Soprattutto quando appartiene ad un traditore. Ma chi è traditore e chi tradito? Chi è spia e chi spiato? Chi corruttore e chi corrotto? Nessuno è al di sopra del sospetto e ognuno ha un segreto da nascondere. A volte le due controparti si invertono, o convivono nello stesso personaggio. Di chi ci si può davvero fidare, a parte di se stessi e della propria fedele arma?

    La posta in gioco è alta, altissima. Il rischio di un incidente diplomatico tra le due più grandi potenze economiche e militari del mondo è appeso a un fragile filo, un filo che può spezzarsi da un momento all'altro. L'incubo di una guerra batteriologica è dietro l'angolo. Il complotto per portare al potere figure "pilotate", in grado di favorire gli interessi delle due agenzie di spionaggio più potenti al mondo, appare quanto mai realistico. Ma cosa c'entrano in tutto questo due prigionieri di un campo di concentramento nazista nell'inverno del '44? Per scoprirlo non dovete far altro che scorrere le pagine di questo eccitante libro. Buona lettura.